“I nemici della stirpe”, reading per il Giorno della Memoria. Torino, Biblioteca Nazionale 25 gennaio 2019

Cliomedia Public History, insieme ad A.GE.D.O. Torino e Coordinamento Torino Pride, invita a partecipare all’evento che ricorderà la condizione di persecuzione e isolamento delle persone omosessuali e trans in occasione della commemorazione del Giorno della Memoria promosso dalla Città di Torino:

I nemici della stirpe.
La persecuzione degli omosessuali durante il ventennio fascista
25 Gennaio 2019 – ore 9,30 – 12,00

Reading sulla vicenda del confinato omosessuale Giuseppe P. attraverso i documenti tratti da un fascicolo di archivio. Un evento di public history

Auditorium Vivaldi – Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
Piazza Carlo Alberto 5, Torino

L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, la condizione di persecuzione e isolamento delle persone omosessuali e trans in un momento cruciale della storia del nostro Paese e dell’Europa. Il titolo dato all’evento “I nemici della stirpe” sottolinea come l’atteggiamento e gli stili di vita di queste persone fosse stigmatizzato dall’ideologia nazi-fascista come attentato alla purezza della stirpe. Da qui gli strumenti messi in atto per combatterli ed annientarli: l’internamento e il confino.
La modalità di comunicazione scelta rientra in una delle tante formule di Public History, in cui un tema storico si approfondisce  attraverso una narrazione in pubblico di storie di vita.
La manifestazione è rivolta prevalentemente, ma non esclusivamente, a studenti del secondo ciclo delle medie superiori. Per avvicinare i ragazzi, in maniera empatica, alle vicende delle vittime si ricorrerà alla formula del reading, ovvero la lettura di documenti originali.
La materia prima su cui si è costruito il reading è costituita da documenti emersi da una ricerca condotta da Cristoforo Magistro presso l’Archivio di Stato di Matera, la cui provincia è stata luogo di confino, le “Isole di terraferma” di Carlo Levi, anch’egli confinato negli stessi luoghi.
Il reading, fatto a più voci, ricostruirà la vicenda di un giovane confinato omosessuale siciliano attraverso gli atti giudiziari e le lettere, fermate dalla censura e mai arrivate ai destinatari, oggi consultabili perché parte nel fascicolo di polizia conservato in  archivio.
Le letture saranno commentate da Chiara Ottaviano di Cliomedia Public History, che  aiuterà a inquadrare quei documenti nel contesto della singola vicenda e in quello, più in generale, del momento storico. La lettura sarà arricchita da video in cui compaiono in sequenza le foto segnaletiche dei confinati oggetto della mostra “Adelmo e gli altri” e da proiezioni di immagini e foto del protagonista.
Si metteranno a disposizione di studenti e docenti copie di documenti di archivio, foto dei paesi di confino, verbali di interrogatorio. L’obiettivo è anche quello di trasmettere alle giovani generazioni il messaggio che la storia è una materia viva, e che quello che studiano sui libri è il risultato di un’attività di ricerca condotta prevalentemente  tra i documenti conservati negli archivi storici.
L’evento sarà aperto dagli interventi di: Agedo Torino, Coordinamento Torino Pride, Giovanna Pentenero (Assessora all’Istruzione della Regione Piemonte) e Marco Alessandro Giusta (Assessore ai Diritti del Comune di Torino).

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